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Pacchettizzazione con Git

{i} Notare che questa è solamente una guida introduttiva molto generica. La documentazione ufficiale completa è disponibile nel pacchetto git-buildpackage (vedere la documentazione online).

Per un aiuto per la conversione di repository Subversion creati da svn-buildpackage in git, vedere la sottopagina sulla conversione da svn-buildpackage.

Si dovrebbe anche leggere le informazioni sul supporto pristine-tar più avanti.

Questa pagina descrive il flusso di lavoro usando i comandi del pacchetto git-buildpackage. In alternativa esiste anche git-dpm.

Iniziare

È più facile creare la prima versione di un pacchetto fuori da Git; una volta che ciò è stato fatto si deve importare il pacchetto usando lo strumento git-import-dsc. La directory in cui viene invocato diventerà la directory genitrici del nuovo repository Git.

$ git-import-dsc /percorso/del/pacchetto_0.1-1.dsc

Questo produrrà nell'output informazioni sul suo progresso e farà alcuni commit. In seguito, si avranno alcuni nuovi file e directory:

$ ls
pacchetto/
pacchetto_0.1-1.orig.tar.gz

Cercando nel nuovo repository si vede che git-buildpackage ha fatto quanto segue:

Successivo lavoro di pacchettizzazione

Ora si può lavorare nel ramo master per modificare il pacchetto. Fare il commit con:

$ git commit -a

e creare il pacchetto con:

$ git-buildpackage

Una volta prodotto un pacchetto pronto per il rilascio, lo si dovrebbe etichettare nel modo seguente:

$ git-buildpackage --git-tag

Assicurarsi che il proprio file debian/changelog sia corretto dato che è quello che verrà usato per creare l'etichetta che si chiamerà debian/0.1-2 dove 0.1-2 è la versione Debian.

Aggiornamento ad una nuova versione originale a monte

Quando è disponibile una nuova versione a monte, usare lo strumento git-import-orig per aggiungerla al repository, in questo modo:

$ git-import-orig /percorso/della/nuova-a-monte.tar.gz -u 0.2

dove 0.2 è il nuovo numero di versione originale a monte.

{i} Se l'archivio tar originale a monte è già nella forma nome-pacchetto_versione.orig.tar.gz (Es. pacchetto_0.2.orig.tar.gz), allota l'opzione -u non è necessaria.

Conclusione

Queste sono tutte le informazioni di base da sapere per ciò che riguarda la creazione di pacchetti con Git! È raccomandato, per iniziare, di fare copie dei pacchetti e provare gli strumenti su repository temporanei; una volta che si pensa di aver preso dimestichezza con questo, ci sono altre opzioni che andrebbero viste.

Ulteriori opzioni

pbuilder

Per usare pbuilder, si deve semplicemente cambiare in ~/.gbp.conf o /etc/git-buildpackage/gbp.conf builder in /usr/bin/git-pbuilder.

{i} /usr/bin/git-pbuilder può essere modificato per usare opzioni aggiuntive, come --builddir e --debsign-k.

Firmare le etichette

Quando si usano gli strumenti git-import-dsc o git-import-orig, possono essere usate le seguenti opzioni:

--sign-tags

se firmare le etichette

--keyid=gpg-keyid

con quale chiave gpg firmare le etichette

pristine-tar

git-buildpackage permette anche di usare pristine-tar, un nuovo strumento sviluppato da Joey Hess per ricreare archivi tar identici a partire da un piccolo file delta e i file nella directory attuale.

Se si abilita pristine-tar, quando si esegue git-import-dsc o git-import-orig viene fatto il commit dei file delta in un ramo pristine-tar. quando si crea il pacchetto usando git-buildpackage, l'archivio tar esatto viene rigenerato usando pristine-tar.

L'opzione --pristine-tar può essere usata sia quando si usa lo strumento git-import-dsc sia git-import-orig. Quando si esegue git-buildpackage, si può usare l'opzione --git-pristine-tar. Si può anche abilitare l'opzione pristine-tar in /etc/git-buildpackage/gbp.conf.

Vedere anche

Collegamenti esterni