Differences between revisions 17 and 18
Revision 17 as of 2015-04-11 11:19:52
Size: 16404
Editor: MarioBar
Comment: correzione script (con nomi di file con spazi)
Revision 18 as of 2016-01-07 12:17:59
Size: 21403
Comment: sync with English master
Deletions are marked like this. Additions are marked like this.
Line 4: Line 4:
Alcune informazioni sul gestore di finestre Openbox. Questa pagina parla del gestore di finestre Openbox in Debian. Tratta l'installazione e la configurazione di Openbox e fornisce alcune informazioni su come utilizzarlo.

{{{#!wiki comment
Well, actually, your telling the reader how to put together a custom desktop environment based on Openbox...
}}}
Line 12: Line 16:
Un gestore di finestre è il programma che disegna sullo schermo il "riquadro" in cui il programma viene eseguito. Un gestore di finestre controlla il modo in cui funziona e agisce la finestra del programma e il suo aspetto. Decide quali decorazioni usare per la finestra e fornisce un modo per spostare, nascondere, ridimensionare, minimizzare e chiudere le finestre. Controlla quali pulsanti devono essere premuti per fare quelle azioni e quali tasti premere per ottenere quello stesso risultato. Un gestore di finestre è il programma che disegna sullo schermo i "riquadri" in cui vengono eseguiti gli altri programmi. Un gestore di finestre controlla il modo in cui funziona e agisce la finestra del programma e il suo aspetto. Decide quali decorazioni usare per la finestra e fornisce un modo per spostare, nascondere, ridimensionare, minimizzare e chiudere le finestre. Controlla quali pulsanti devono essere premuti per fare quelle azioni e quali tasti premere per ottenere quello stesso risultato.
Line 20: Line 24:
{{{#!wiki comment
mention that LXDE uses Openbox by default
mention that there's a menu offered by openbox
}}}
Line 22: Line 31:
Il metodo più facile per installare Openbox su un sistema Debian è di usare lo [[it/Apt|strumento avanzato per i pacchetti APT]] ('''Advanced Packaging Tool'''). Il metodo più facile per installare Openbox su un sistema Debian è di usare [[it/Apt|APT]].
Line 39: Line 48:
=== Dal gestore di login ===
Per avviare una sessione Openbox da '''KDM''' o [[it/GDM|GDM]], scegliere semplicemente 'openbox' dal menu di sessione o di tipo di sessione.

Per avviare Openbox da [[XDM]] si deve configurare un file {{{.xsession}}} nella propria directory home e aggiungervi la seguente riga:
=== Da un gestore di login grafico ===
Per avviare una sessione Openbox da '''KDM''', [[it/GDM|GDM]] o [[it/LightDM|LightDM]], scegliere semplicemente 'Openbox' dai loro corrispettivi menu di sessione o di tipo di sessione.

[[XDM]], tuttavia non offre il lusso di poter scegliere il proprio tipo di sessione preferita direttamente da un menu. Fintanto che si sta eseguendo solo Openbox, senza alcun altro tipo di gestore di finestre o ambiente desktop installato precedentemente, non c'è problema. XDM userà automaticamente Openbox. Per la maggior parte degli altri casi sarà necessario configurare un file {{{.xsession}}} nella propria directory home e aggiungervi la seguente riga per rendere Openbox il tipo di sessione predefinita:
Line 55: Line 64:
Per eseguire Openbox dal login a riga di comando, configurare il file [[it/Xinitrc|.xinitrc]] nella propria directory home e inserirvi la riga seguente:

{{{
$ exec openbox-session
}}}
Per eseguire Openbox dalla riga di comando, configurare il file [[it/Xinitrc|.xinitrc]] nella propria directory home e inserirvi la riga seguente:

{{{
exec openbox-session
}}}

Poi eseguire {{{startx}}}.
Line 62: Line 73:

'''Nota:''' Così come per il file {{{.xsession}}} discusso in precedenza, non è necessario impostare {{{.xinitrc}}} se si ha Openbox solamente. Basta eseguire {{{startx}}}.
Line 81: Line 94:
Line 93: Line 105:
Il programma può essere installato con '''APT''' usando il comando seguente: In Debian il programma è fornito dal pacchetto DebianPkg:feh e può essere installato con '''APT''' usando il comando seguente:
Line 157: Line 169:
=== Salvaschermo ===
Se si sta creando un desktop Openbox con Gnome già installato, probabilmente si ha già gnome-screensaver. I sostenitori di Openbox puro possono volere installare xscreensaver, che è più personalizzabile ed ha una più ampia varietà di salvaschermo.

Senza Gnome o KDE, l'installazione di xscreensaver necessita di un paio di comandi in più:

{{{
# mkdir /usr/share/backgrounds
# apt-get install xscreensaver xscreensaver-gl
}}}

Il primo comando imposta una directory predefinita che verrà cercata da xscreensaver al momento della sua esecuzione. Se non si crea tale directory, si ottiene una sequela di messaggi di errore la prima volta che si impostano le preferenze.

Il secondo comando installa xscreensaver e i suoi file opzionali.

Ora aggiungere il comando seguente al file '''autostart.sh''' di Openbox in '''/etc/xdg/openbox''' per avviare il demone xscreensaver all'avvio.

{{{
xscreensaver -no-splash &
}}}

Si può accedere al pannello delle preferenze di xscreensaver eseguendo xscreensaver-demo dal menu di Openbox oppure da una finestra di terminale.
Line 182: Line 172:
Si possono aggiungere icone personalizzabili e cliccabili al proprio desktop con [[http://idesk.sourceforge.net/wiki/index.php/Main_Page|iDesk]]. Si possono aggiungere icone personalizzabili e cliccabili al proprio desktop con DebianPkg:iDesk.
Line 258: Line 248:
=== Blocco dello schermo ===

[qui verrà inserita una spiegazione del perché il blocco dello schermo non è una cosa banale]

All'interno di un ambiente per una suite di applicazioni per il desktop, come KDE, GNOME o LXDE, il blocco delle schermo viene solitamente gestito attraverso l'applicazione per il salvaschermo e il rispettivo dialogo di configurazione. Quando si usa Openbox da solo, si può installare uno di questi salvaschermo, per esempio DebianPkg:xscreensaver (vedere [[#Salvaschermo]] più avanti), oppure usare solamente uno strumento per blocco dello schermo. [Cose da fare: spiegare brevemente gli strumenti di blocco dello schermo] Sebbene qualsiasi di questi programmi bloccherà la sessione X, solo alcuni sono in grado di bloccare anche l'accesso alle restanti console virtuali. Per ulteriori informazioni vedere [[Screensaver|Salvaschermo]].

==== light-locker ====

Quando si usa LightDM, si può utilizzare DebianPkg:light-locker per bloccare lo schermo. Può essere facilmente installato usando Apt:

{{{
# apt-get install light-locker
}}}

light-locker verrà automaticamente attivato al prossimo login in LightDM. Ciò significa che lo schermo verrà bloccato ogni volta che viene disattivato e l'utente verrà ridiretto allo strumento di inizio sessione di LightDM dove dovrà inserire la propria password per sbloccare lo schermo. Per ulteriori informazioni su come configurare light-locker, vedere la sua pagina di manuale.

Notare che light-locker non è responsabile dell'oscuramento dello schermo dopo un tempo di inattività prefissato. Questo viene gestito dal sistema X Window steso. I parametri relativi possono essere modificati usando il comando {{{xset}}}. Per visualizzare le impostazioni attuali eseguire:

{{{
$ xset q
}}}

Impostare il tempo di inattività, in secondi, desiderato per l'oscuramento eseguendo:

{{{
$ xset s 300
}}}

L'oscuramento può essere disattivato eseguendo:

{{{
$ xset s off
}}}

{{{#!wiki comment
explain manual screen locking (from the terminal, the menu and via short key) here (icon also possible (give general info about that))
}}}

{{{#!wiki warning

'''Warning''': Non evitare che light-locker venga automaticamente eseguito al login in una sessione X modificando o rinominando il suo file di avvio automatico ({{{/etc/xdg/autostart/light-locker.desktop}}}). Ciò rende le cose non sicure. La semplice esecuzione di {{{dm-tool lock}}} dall'interno di una sessione X non è sicura, anche se si esegue manualmente light-locker prima di essa. In ogni caso passare ad una console virtuale e di nuovo in X fa scomparire il blocco dello schermo e dà accesso alla sessione X.
}}}

=== Cattura di istantanee dello schermo ===

lavori in corso...

==== scrot ====

lavori in corso...

==== xwd e convert ====

lavori in corso...
Line 259: Line 304:
{{{#!wiki comment
if using ob stand-alone and not merely as a replacement for the default windowmanager of a desktop environment....some software
}}}
Line 261: Line 309:
||'''Nome'''||'''Descrizione'''||
||[[http://www.beesoft.org/index.php?id=bsc|Beesoft Commander]]||Configurabile, un gestore di file per Linux più o meno standard||
||[[http://www.obsession.se/gentoo/|gentoo]]|| ||
||[[Nautilus]]||shell grafica del desktop GNOME (capace di gestire sfondi e icone del desktop)||
||[[http://pcmanfm.sourceforge.net/intro.html|PCManFM]]||Gestore di file veloce e leggero che può tracciare sfondi e icone del desktop||
||[[http://roscidus.com/desktop/ROX-Filer|ROX-Filer]]|| ||
||[[http://docs.xfce.org/xfce/thunar/start|Thunar]]||Il gestore di file veloce e leggero di Xfce||
||[[http://roland65.free.fr/xfe|Xfe]]||Gestore di file piccolo, veloce e indipendente dal desktop basato su X Win Commander||
||'''Nome'''||'''Descrizione'''||'''Informazioni sul pacchetto'''||
||PCManFM||Gestore di file veloce e leggero che può tracciare sfondi e icone del desktop. È il gestore di file standard di [[it/LXDE|LXDE]].||DebianPkg:pcmanfm||
||[[Thunar]]||Il gestore di file veloce e leggero di Xfce||DebianPkg:thunar||
||Gnome Commander||Gestore di file avanzato a due pannelli (basato su GTK)||DebianPkg:gnome-commander||
||Xfe||Gestore di file piccolo, veloce e indipendente dal desktop basato su X Win Commander||DebianPkg:xfe||
||ROX-Filer|| ||DebianPkg:rox-filer||

Vedere [[it/FileManager|Gestori di file]] per ulteriori opzioni e informazioni.

=== Editor di testo ===

||'''Nome'''||'''Descrizione'''||'''Informazioni sul pacchetto'''||
||gedit||Editor di testo standard di GNOME||DebianPkg:gedit||
||Pluma||Pluma è frutto di un fork di gedit e lo sostituisce in [[it/Mate|MATE]]. Se si apprezzava gedit prima dei cambiamenti radicali alla sua interfaccia grafica nella versione 3.12, Pluma è quello che si sta cercando.||DebianPkg:pluma||
||medit||Un editor di testo leggero, veloce, configurabile e piuttosto potente con poche dipendenze. Ha una buona integrazione nel desktop (basata su GTK) e un'interfaccia utente simile a quella di Pluma||DebianPkg:medit||
||Leafpad||Editor di testo minimalista, piccolo e molto veloce che è lo standard per [[it/LXDE|LXDE]]||DebianPkg:leafpad||
||Mousepad||Editor di testo minimalista, piccolo e molto veloce in [[it/Xfce|Xfce]]||DebianPkg:mousepad||

Vedere [[it/TextEditor|Editor di testo]] per ulteriori opzioni e informazioni.

=== Emulatori di terminale ===

 * xterm (come regolare il suo comportamento - lavori in corso)
 * lxterminal (applicazione per terminale indipendente dal desktop da LXDE, gestisce l'uso di schede)
Line 294: Line 357:
=== Salvaschermo ===
Se si sta creando un desktop Openbox con Gnome già installato, probabilmente si ha già gnome-screensaver. I sostenitori di Openbox puro possono volere installare xscreensaver, che è più personalizzabile ed ha una più ampia varietà di salvaschermo.

Senza Gnome o KDE, l'installazione di xscreensaver necessita di un paio di comandi in più:

{{{
# mkdir /usr/share/backgrounds
# apt-get install xscreensaver xscreensaver-gl
}}}

Il primo comando imposta una directory predefinita che verrà cercata da xscreensaver al momento della sua esecuzione. Se non si crea tale directory, si ottiene una sequela di messaggi di errore la prima volta che si impostano le preferenze.

Il secondo comando installa xscreensaver e i suoi file opzionali.

Ora aggiungere il comando seguente al file '''autostart.sh''' di Openbox in '''/etc/xdg/openbox''' per avviare il demone xscreensaver all'avvio.

{{{
xscreensaver -no-splash &
}}}

Si può accedere al pannello delle preferenze di xscreensaver eseguendo xscreensaver-demo dal menu di Openbox oppure da una finestra di terminale.
Line 300: Line 385:
 * [[http://openbox.org/|Pagina web di Openbox]].
 * [[http://openbox.org/wiki/Help:Contents|Documentazione di Openbox]].
 * [[http://openbox.org/wiki/Openbox:Themes|Elenco dei temi per Openbox]].
 * [[http://openbox.org/|Pagina web di Openbox]]
 * [[http://openbox.org/wiki/Help:Contents|Documentazione di Openbox]]
 * [[http://openbox.org/wiki/Openbox:Themes|Elenco dei temi per Openbox]]

Traduzioni: English - Español - Français - Italiano - Русский - 简体中文


Questa pagina parla del gestore di finestre Openbox in Debian. Tratta l'installazione e la configurazione di Openbox e fornisce alcune informazioni su come utilizzarlo.

Introduzione

Per capire cosa è veramente Openbox, è importante comprendere la differenza tra un gestore di finestre e un ambiente desktop.

Un gestore di finestre è il programma che disegna sullo schermo i "riquadri" in cui vengono eseguiti gli altri programmi. Un gestore di finestre controlla il modo in cui funziona e agisce la finestra del programma e il suo aspetto. Decide quali decorazioni usare per la finestra e fornisce un modo per spostare, nascondere, ridimensionare, minimizzare e chiudere le finestre. Controlla quali pulsanti devono essere premuti per fare quelle azioni e quali tasti premere per ottenere quello stesso risultato.

Un ambiene desktop, invece, si prende cura di tutto l'intero desktop o scrivania. Fornisce una barra delle attività, un vassoio di sistema, un gestore di login, menu aggiuntivi o, volendo, salvaschermo e icone per il desktop. Può includere un gestore di file, un editor di testi o anche qualche altro programma accessorio.

Openbox è un gestore di finestre, non un ambiente desktop. Openbox è responsabile solo della gestione delle finestre che vengono aperte sullo schermo e di niente altro. Ciò significa che l'installazione di Openbox non fornirà un facile menu di accesso alle opzioni per gli sfondi, una barra delle applicazioni o un pannello di sistema come nemmeno la maggior parte di questi aggeggi aggiuntivi. Fornisce, però un'infrastruttura per incorporare altri programmi che fanno queste cose; non solo, permetter di farlo con un grado di libertà più ampio per ciò che riguarda lo stile e l'interfaccia.

Openbox può essere usato da solo, senza un ambiente desktop, oppure può essere usato per rimpiazzare il gestore di finestre in un ambiente desktop completo. Entrambe le situazioni sono possibili.

Installazione

Il metodo più facile per installare Openbox su un sistema Debian è di usare APT. Perciò si deve inserire, dopo essere diventato superutente, il comando seguente al prompt della riga di comando:

# apt-get install openbox

Normalmente, durante l'installazione, viene automaticamente generato un menu attivabile facendo clic destro sul desktop.

Se, tuttavia, il menu del desktop non venisse generato automaticamente con DebianMenu, sarà necessario installare il pacchetto menu:

apt-get install menu

Eseguire Openbox

Da un gestore di login grafico

Per avviare una sessione Openbox da KDM, GDM o LightDM, scegliere semplicemente 'Openbox' dai loro corrispettivi menu di sessione o di tipo di sessione.

XDM, tuttavia non offre il lusso di poter scegliere il proprio tipo di sessione preferita direttamente da un menu. Fintanto che si sta eseguendo solo Openbox, senza alcun altro tipo di gestore di finestre o ambiente desktop installato precedentemente, non c'è problema. XDM userà automaticamente Openbox. Per la maggior parte degli altri casi sarà necessario configurare un file .xsession nella propria directory home e aggiungervi la seguente riga per rendere Openbox il tipo di sessione predefinita:

$ exec openbox-session

In alternativa è possibile usare il sistema di alternative Debian (vedere ?update-alternatives) e impostare Openbox come x-session-manager.

Nota bene: Non è necessario impostare le cose in questo modo se si usa Openbox puro: eseguire semplicemente startx.

Dalla riga di comando

Per eseguire Openbox dalla riga di comando, configurare il file .xinitrc nella propria directory home e inserirvi la riga seguente:

exec openbox-session

Poi eseguire startx.

In alternativa è possibile usare il sistema di alternative Debian (vedere ?update-alternatives) e impostare Openbox come x-window-manager.

Nota: Così come per il file .xsession discusso in precedenza, non è necessario impostare .xinitrc se si ha Openbox solamente. Basta eseguire startx.

Configurazione base

Obconf

ObConf è una piccola utilità grafica che configura le preferenze e le impostazioni di Openbox al volo.

Se si usa Openbox, si vorrà sicuramente il pacchetto corrispondente.

# apt-get install obconf

Obmenu

!Obmenu viene usato per configurare i menu di Openbox. È un'alternativa grafica alla modifica manuale del proprio file menu.xml.

# apt-get install obmenu

Sfondi del desktop

Dato che Openbox non è in grado, di per sé, di gestire gli sfondi del desktop sarà necessario usare un programma aggiuntivo per impostare l'immagine di sfondo.

Ci sono diverse applicazioni a disposizione per questo tipo di compito (vedere la sezione Alternative più sotto). La più comune è un piccolo visualizzatore di immagini chiamato feh.

Impostare la propria immagine di sfondo con feh

feh è un visualizzatore di immagini basato su imlib2 con svariate funzionalità, tra cui probabilmente la più popolare è la capacità di tracciare sfondi del desktop.

In Debian il programma è fornito dal pacchetto feh e può essere installato con APT usando il comando seguente:

# apt-get install feh

Ora si può scegliere uno sfondo e provare in un terminale il comando seguente:

feh --bg-scale /percorso/della/propria/immagine/di/sfondo.jpg

Notare: Oltre a JPEG, feh può anche gestire svariati altri tipi di file immagine, inclusi PNG, TIFF e GIF.

Una volta scelto uno sfondo, feh memorizza il suo nome in un file chiamato .fehbg. Ciò significa che gli si può dire all'avvio successivo di ripristinare lo sfondo guardando in quel file. Aggiungere quanto segue al file autostart.sh in /etc/xdg/openbox.

#Mio sfondo del desktop
eval `cat $HOME/.fehbg` &

Sfondo casuale

Un bel trucchetto a disposizione degli utenti di feh è la possibilità di avere uno sfondo casuale diverso ad ogni avvio. Creare una directory chiamata "wallpapers" nella propria cartella home e mettervi qualche immagine di sfondo. Poi copiare il codice sottostante in un file chiamato wallpaper.sh e salvarlo (un buon posto è ~/.config/openbox).

 #! /usr/bin/env sh
 WALLPAPERS="/home/utente/wallpapers"

 desktop_bg=$(find "$WALLPAPERS" -type f | shuf | head -n 1) &&
 exec feh --bg-scale "$desktop_bg"

Poi rendere lo script eseguibile.

chmod +x wallpaper.sh

Ora aggiungere questo programma al file autostart.sh, in questo modo.

#sfondo casuale
./percorso/dallaHome/wallpaper.sh

Quando si fa il login, lo script dovrebbe essere eseguito e feh dovrebbe scegliere un nuovo sfondo.

Alternative

feh non è l'unico programma che può gestire il disegno di immagini di sfondo. Ecco alcuni altri:

  • gsetroot - imposta immagine di sfondo (wallpaper) per la sessione di X

  • imagemagick - programmi di manipolazione di immagini

  • nitrogen - navigatore di sfondi e utilità per cambiarli per X

  • xloadimage : xsetbg(1) o xloadimage -onroot -quiet.

In aggiunta alcuni gestori di file sono in grado di gestire gli sfondi del desktop, tra questi:

Icone per il desktop

iDesk

Si possono aggiungere icone personalizzabili e cliccabili al proprio desktop con iDesk.

# apt-get install idesk

Consultare il wiki di iDesk per istruzioni sulla configurazione e l'uso di iDesk. Per gli insiemi di icone, si può voler cercare nei repository, oppure scaricarli da siti di terze parti con insiemi personalizzati, come Gnome-Look.org e siti simili.

Rox-Filer

Rox-filer è un gestore di file ma, oltre a gestire gli sfondi del desktop, ha anche una opzione pinboard e può gestire iconde del desktop. Installare rox-filer con il comando seguente:

# apt-get install rox-filer

Si può impostare l'opzione pinboard attraverso il menu di Rox.

Temi GTK

Le interfacce grafiche dei programmi potrebbero avere un aspetto bruttino se si lavora con un sistema Openbox puro. Installare i pacchetti gtk-theme-switch e gtk2-engines per avere opzioni dall'aspetto più carino.

# apt-get install gtk-theme-switch gtk2-engines

Per ottenere il menu di configurazione usare il comando seguente in un terminale o usare il menu di Openbox che appare facendo clic destro.

# gtk-theme-switch2

Assicurarsi di cercare nei repository altri motori che non sono inclusi nel pacchetto gtk2-engines.

Si può anche provare ad installare un pacchetto Gnome che si prenderà cura di alcune delle impostazioni per conto dell'utente.

# apt-get install gnome-settings-daemon

Se si preferisce un aspetto in stile Xfce, provare

# apt-get install xfce-mcs-manager

Entrambi questi programmi possono essere aggiunti al menu di Openbox oppure avviati da un terminale.

Scorciatoie da tastiera

Combinazioni di tasti predefinite di Openbox

  • Alt-F4 Chiude la finestra attiva

  • Alt-Spazio Mostra il menu client della finestra attiva

  • Alt-Tab Si sposta ciclicamente tra le finestre sul desktop

  • Alt-Maiusc-Tab Si sposta ciclicamente tra le finestre sul desktop in ordine inverso

  • Control-Alt-Tab Si sposta ciclicamente tra il pannello e le finestre sul desktop

  • Windows-D Nasconde tutte le finestre per mostrare il desktop

  • Windows-E Esegue il gestore di file Konqueror (Questo è un esempio di come si esegue un programma con un'associazione di tasti)

  • Alt-Esc Abbassa la finestra attiva sotto le altre finestre e attiva la finestra che era in uso precedentemente

  • Windows-F1 Si sposta immediatamente al primo desktop

  • Windows-F2 Si sposta immediatamente al secondo desktop

  • Windows-F3 Si sposta immediatamente al terzo desktop

  • Windows-F4 Si sposta immediatamente al quarto desktop

  • Control-Alt-Sinistra Apre il dialogo di commutazione del desktop, per andare al desktop alla sinistra di quello attuale

  • Control-Alt-Destra Apre il dialogo di commutazione del desktop, per andare al desktop alla destra di quello attuale

  • Control-Alt-Alto Apre il dialogo di commutazione del desktop, per andare al desktop sopra a quello attuale (Questo è utile solamente se si usa un paginatore per impostare una struttura di desktop con più righe)

  • Control-Alt-Basso Apre il dialogo di commutazione del desktop, per andare al desktop sotto a quello attuale (Questo è utile solamente se si usa un paginatore per impostare una struttura di desktop con più righe)

  • Shift-Alt-Sinistra Apre il dialogo di commutazione del desktop, per andare al desktop alla sinistra di quello attuale e portare con sé la finestra attiva

  • Shift-Alt-Destra Apre il dialogo di commutazione del desktop, per andare al desktop alla destra di quello attuale e portare con sé la finestra attiva

  • Shift-Alt-Alto Apre il dialogo di commutazione del desktop, per andare al desktop sopra a quello attuale e portare con sé la finestra attiva (Questo è utile solamente se si usa un paginatore per impostare una struttura di desktop con più righe)

  • Shift-Alt-Basso Apre il dialogo di commutazione del desktop, per andare al desktop sotto a quello attuale e portare con sé la finestra attiva (Questo è utile solamente se si usa un paginatore per impostare una struttura di desktop con più righe)

  • Alt-Pulsante sinistro del mouse Sposta una finestra

  • Alt-Pulsante destro del mouse Ridimensiona una finestra. La finestra è ridimensionata verso il bordo più vicino al mouse. Perciò usare Alt-Right-pulsante del mouse nell'angolo in altro a destra di una finestra per ridimensionare quell'angolo.

  • Alt-Scorrimento rotella Cambia il desktop avanti e indietro

Configurare le associazioni di tasti

La configurazione delle associazioni dei tasti viene fatta manualmente modificando il proprio file rc.xml, che normalmente si trova nella directory ~/.config/openbox. La documentazione completa è disponibile nel sito web del progetto.

Blocco dello schermo

[qui verrà inserita una spiegazione del perché il blocco dello schermo non è una cosa banale]

All'interno di un ambiente per una suite di applicazioni per il desktop, come KDE, GNOME o LXDE, il blocco delle schermo viene solitamente gestito attraverso l'applicazione per il salvaschermo e il rispettivo dialogo di configurazione. Quando si usa Openbox da solo, si può installare uno di questi salvaschermo, per esempio xscreensaver (vedere #Salvaschermo più avanti), oppure usare solamente uno strumento per blocco dello schermo. [Cose da fare: spiegare brevemente gli strumenti di blocco dello schermo] Sebbene qualsiasi di questi programmi bloccherà la sessione X, solo alcuni sono in grado di bloccare anche l'accesso alle restanti console virtuali. Per ulteriori informazioni vedere Salvaschermo.

light-locker

Quando si usa LightDM, si può utilizzare light-locker per bloccare lo schermo. Può essere facilmente installato usando Apt:

# apt-get install light-locker

light-locker verrà automaticamente attivato al prossimo login in LightDM. Ciò significa che lo schermo verrà bloccato ogni volta che viene disattivato e l'utente verrà ridiretto allo strumento di inizio sessione di LightDM dove dovrà inserire la propria password per sbloccare lo schermo. Per ulteriori informazioni su come configurare light-locker, vedere la sua pagina di manuale.

Notare che light-locker non è responsabile dell'oscuramento dello schermo dopo un tempo di inattività prefissato. Questo viene gestito dal sistema X Window steso. I parametri relativi possono essere modificati usando il comando xset. Per visualizzare le impostazioni attuali eseguire:

$ xset q

Impostare il tempo di inattività, in secondi, desiderato per l'oscuramento eseguendo:

$ xset s 300

L'oscuramento può essere disattivato eseguendo:

$ xset s off

Warning: Non evitare che light-locker venga automaticamente eseguito al login in una sessione X modificando o rinominando il suo file di avvio automatico ({{{/etc/xdg/autostart/light-locker.desktop

). Ciò rende le cose non sicure. La semplice esecuzione di dm-tool lock dall'interno di una sessione X non è sicura, anche se si esegue manualmente light-locker prima di essa. In ogni caso passare ad una console virtuale e di nuovo in X fa scomparire il blocco dello schermo e dà accesso alla sessione X.}}}

Cattura di istantanee dello schermo

lavori in corso...

scrot

lavori in corso...

xwd e convert

lavori in corso...

Software aggiuntivo

Gestori di file

Nome

Descrizione

Informazioni sul pacchetto

PCManFM

Gestore di file veloce e leggero che può tracciare sfondi e icone del desktop. È il gestore di file standard di LXDE.

pcmanfm

Thunar

Il gestore di file veloce e leggero di Xfce

thunar

Gnome Commander

Gestore di file avanzato a due pannelli (basato su GTK)

gnome-commander

Xfe

Gestore di file piccolo, veloce e indipendente dal desktop basato su X Win Commander

xfe

ROX-Filer

rox-filer

Vedere Gestori di file per ulteriori opzioni e informazioni.

Editor di testo

Nome

Descrizione

Informazioni sul pacchetto

gedit

Editor di testo standard di GNOME

gedit

Pluma

Pluma è frutto di un fork di gedit e lo sostituisce in ?MATE. Se si apprezzava gedit prima dei cambiamenti radicali alla sua interfaccia grafica nella versione 3.12, Pluma è quello che si sta cercando.

pluma

medit

Un editor di testo leggero, veloce, configurabile e piuttosto potente con poche dipendenze. Ha una buona integrazione nel desktop (basata su GTK) e un'interfaccia utente simile a quella di Pluma

medit

Leafpad

Editor di testo minimalista, piccolo e molto veloce che è lo standard per LXDE

leafpad

Mousepad

Editor di testo minimalista, piccolo e molto veloce in Xfce

mousepad

Vedere Editor di testo per ulteriori opzioni e informazioni.

Emulatori di terminale

  • xterm (come regolare il suo comportamento - lavori in corso)
  • lxterminal (applicazione per terminale indipendente dal desktop da LXDE, gestisce l'uso di schede)

Barre delle attività e paginatori

Alcuni utenti preferiscono una barra delle attività o un paginatore per tenere traccia dei programmi in esecuzione. Ecco un elenco di applicazioni che possono essere aggiunte alla propria installazione di Openbox e che eseguono tale compito per conto dell'utente.

Monitor di sistema

Se si sta cercando un modo di visualizzare le informazioni di sistema, provare questi bei programmi.

  • gkrellm, che ha svariati indicatori e visualizzatori grafici fluttuanti o ancorati

  • adesklets, per indicatori grafici simili

  • conky, con output testuale e grafico altamente configurabile che viene disegnato direttamente sul desktop

  • xmobar, una barra di stato minimalista decente e altamente configurabile

Se si sta usando Openbox insieme ad una installazione di Gnome, si potrebbe anche considerare gdesklets, che ha alcuni monitor e indicatori molto eleganti per il desktop.

Salvaschermo

Se si sta creando un desktop Openbox con Gnome già installato, probabilmente si ha già gnome-screensaver. I sostenitori di Openbox puro possono volere installare xscreensaver, che è più personalizzabile ed ha una più ampia varietà di salvaschermo.

Senza Gnome o KDE, l'installazione di xscreensaver necessita di un paio di comandi in più:

# mkdir /usr/share/backgrounds
# apt-get install xscreensaver xscreensaver-gl

Il primo comando imposta una directory predefinita che verrà cercata da xscreensaver al momento della sua esecuzione. Se non si crea tale directory, si ottiene una sequela di messaggi di errore la prima volta che si impostano le preferenze.

Il secondo comando installa xscreensaver e i suoi file opzionali.

Ora aggiungere il comando seguente al file autostart.sh di Openbox in /etc/xdg/openbox per avviare il demone xscreensaver all'avvio.

xscreensaver -no-splash &

Si può accedere al pannello delle preferenze di xscreensaver eseguendo xscreensaver-demo dal menu di Openbox oppure da una finestra di terminale.

Vari

  • XClock, un orologio analogico e digitale configurabile per X
  • GtkLP, un frontend basato su Gtk per l'amministrazione della stampa (che usa CUPS)

Collegamenti esterni

Vedere anche