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Portal/IDB/logo_portal.png Il software disponibile per gli utenti Debian



Il software disponibile per il rilascio Stable di Debian

L'installazione predefinita di Debian rende disponibile una grande quantità di software, tutto facilmente installabile dall'interno della stessa Debian usando gli strumenti di gestione dei pacchetti.1 Debian ha avuto storicamente nei suoi repository più software disponibile2 di ogni altra distribuzione Linux.

Nonostante ciò, per svariate ragioni, la versione stable di Debian non include tutto il software che le persone considerano importante e che molti si attendono. Per rimediare a questa situazione esiste un certo numero di software aggiuntivo disponibile per Debian stable, da fonti sia ufficiali sia non. Questa pagina fornisce una panoramica delle fonti più comunemente usate e/o di quelle fonti con un respiro o una profondità notevoli. Le fonti software in questa pagina sono tutte o prodotte da Debian stessa, o da membri della comunità Debian per Debian3 perciò, fondamentalmente, tutto il software qui descritto è supportato dalla comunità Debian in senso lato. Fonti di software Debian con un obiettivo più ristretto o più oscure, e fonti esterne alla comunità Debian, possono essere trovate nella pagina dei repository non ufficiali.

Note sulla sicurezza

Considerazioni sulla sicurezza

Il progetto Debian fornisce il più alto livello di supporto per la sicurezza per il software libero incluso nel rilascio stable di Debian. Le fonti di software ufficiali, semi-ufficiali e non ufficiali qui elencate possono o meno ricevere questo livello di supporto per la sicurezza.

Aggiornamenti di sicurezza del software esistente

È bene ricordare che Debian fornisce aggiornamenti di sicurezza tempestivi, ma che l'installazione automatica non assicura che questi aggiornamenti vengano installati automaticamente quando disponibili. Una parte essenziale dell'amministrazione di un sistema Debian è garantire che vengano fatti gli aggiornamenti di sicurezza.

Un sistema Debian è preconfigurato per ricevere gli aggiornamenti di sicurezza se viene manualmente richiesto di farlo. Il desktop predefinito (gnome) fornisce un pulsante nella barre del menu che installa gli aggiornamenti di sicurezza. Altri utenti potrebbero dover eseguire (come root) ad intervalli regolari

apt update

seguito da

apt upgrade

Esistono pacchetti che installano automaticamente gli aggiornamenti di sicurezza.

Software che risolve problemi di installazione

Poiché il rilascio stable di Debian cambia in modo minimo dopo il rilascio, la versione standard può avere difficoltà ad installarsi o funzionare sull'hardware più recente, spesso a causa di difficoltà con nuovi hardware wireless. Spesso il problema può essere affrontato dopo l'installazione4 con l'installazione di un kernel più recente 5 ottenuto dal repository Backports.

Si noti anche che certo hardware richiede per funzionare firmware non libero, firmware che non è incluso come parte dell'installatore predefinito di Debian6. Vedere i dettagli qui o nelle istruzioni per l'installazione del wiki o nella guida ufficiale all'installazione, e ottenere aiuto attraverso IRC o gli altri canali di supporto.

Software più recente per Debian Stable

Poiché il rilascio stable di Debian cambia in modo minimo dopo il rilascio stesso e ha pochi cambiamenti nei mesi precedenti al rilascio, il software incluso non è sempre il più recente e aggiornato. Coloro che hanno bisogno di software aggiornato, ma vogliono comunque l'affidabilità e la sicurezza di stable possono spesso soddisfare le proprie necessità con il software preso da backports, https://backports.debian.org.

Backports non solo fornisce applicazioni più nuove, ma anche kernel più recenti. Installare un kernel più recente è spesso il metodo migliore per risolvere problemi complessi relativi all'hardware perché i kernel più recenti contengono molti driver nuovi e soluzioni di bug.

Se si ha bisogno di qualcosa che non è in Backports o qualcosa di ancora più recente di ciò che è in Backports, una buona soluzione è quella di creare da soli un backport del pacchetto più recente dal rilascio Debian sid/unstable. Se le istruzioni su come fare il backport da sid/unstable non sono chiare o si ha bisogno di ulteriore aiuto, usare il canale IRC è una buona idea per avere supporto. Si può chiedere lì anche se si ha bisogno di software ancora più nuovo di quello disponibile in sid/unstable.

I backport (ricompilare e reimpacchettare) è l'unico modo sicuro per installare pacchetti da Debian Sid o Debian Testing su di un sistema Debian stable. Non installare tali pacchetti senza usare il backport. Cercare di "mescolare" i rilasci, specialmente aggiornando il proprio file sources.list, è un metodo sicuro per danneggiare il sistema. La soluzione dei problemi in questi casi di solito comporta il ripristino da un backup.

Notare che l'installazione del software più recente può non essere il metodo migliore per ottenere ciò che realmente si desidera. IRC e le altre opzioni per il supporto possono essere una fonte di suggerimenti di alternative che possano far raggiungere i risultati desiderati.

Coloro che usano Backports, o che fanno il backport di pacchetti da soli, dovrebbero ricordare che gli aggiornamenti di sicurezza non sono più automatici!7

Aggiornamenti del software per Debian Stable

Certo software, come i programmi anti-spam, deve essere molto aggiornato per poter funzionare. Per abilitare8 gli aggiornamenti alle ultimissime versioni di tale software, o ai backport di parti importanti, ci si assicuri che sia abilitata la ?suite bookworm-updates in /etc/apt/sources.list, aggiungendo bookworm-updates alla fine della riga. Le righe dovrebbero somigliare a questa:9

deb https://deb.debian.org/debian/ buster main buster-updates

Software audio e video

AVVERTENZA

Certo software non è incluso in Debian perché è illegale in qualche parte del mondo. Il software audio e video può essere particolarmente problematico per questo aspetto e gli Stati Uniti sono tra i governi più restrittivi. Il semplice possesso può essere un crimine e può portare a condanne in prigione. La legge non ammette ignoranza. Questa pagina web non deve essere considerata un sostituto per un parere legale qualificato, che può essere ottenuto solo consultando un avvocato.

Certo software relativo alla multimedialità, in particolar modo il software che permette la riproduzione e la manipolazione di musica, video e cose simili, non è incluso in Debian stessa per motivi legali. Questo è ora molto più raro di quanto non fosse in passato.10.11

A volte può essere opportuno ricompilare il pacchetto dei sorgenti a cui si è interessati per abilitare i codec o altre caratteristiche escluse per motivi legali. Questo si ottiene scaricando i sorgenti del pacchetto Debian con apt-get source nome_pacchetto, modificando le opzioni di compilazione in debian/rules, utilizzando dpkg --build directory_sorgenti per costruire un file .deb binario, e dpkg -i nome_pacchetto per installarlo. È una buona idea aggiungere +custom.X, dove custom è il nome personalizzato e X il numero di revisione, al numero della versione definito nel file .dsc del pacchetto per distinguerlo da quello originario Debian, e infine marcarlo come bloccato dopo l'installazione con apt-mark hold  nome_pacchetto in modo che non venga rimpiazzato automaticamente con gli aggiornamenti.

Software non-libero (es. Adobe Flash)

In accordo con i principi fondamentali di Debian, codificati nel Contratto sociale Debian, l'installazione predefinita di Debian è configurata in modo da installare solamente software libero. Il software non libero viene reso disponibile a coloro che vogliono accettare il rischio dei suoi mali. Prima di installare ciecamente software non libero, può essere più prudente chiedere se esiste un sostituto libero.12

L'accesso al software non libero distribuito dal progetto Debian si ottiene modificando il file /etc/apt/sources.list.13 La pagina di manuale di sources.list contiene spiegazioni ed esempi. L'idea di base è di avere il testo contrib e non-free tra le componenti, insieme alla componente main, alla fine di ciascuna riga in modo che anche le ?suite del software non libero e quello contribuito possano essere scaricate da ciascun archivio software.

Tuttavia bisogna notare che oggi esistono alcune eccezioni con l'avvento delle tecnologie di "Application Sandboxing" come Flatpak, ecc., ma ancora Debian non può garantire gli stessi livelli di sicurezza in quei casi. Flatpak permette l'esecuzione di applicazioni su un runtime personalizzato che è isolato dal sistema Debian di base. Va ripetuto che /usr/bin, /lib64, ecc. sono posizioni molto sensibili perciò bisogna porre attenzione a fare alcuna modifica in tali posizioni.

Vedere FlatpakHowto per ulteriori informazioni.

Software per dispositivi embedded

Se si ha abbastanza spazio di archiviazione per una distribuzione Debian standard, questa è disponibile per processori ARM (armel, armhf, arm64) e MIPS (mips, mipsel, mips64el), oltre a i386 e amd64.

Il progetto Emdebian è stato abbandonato e parte del lavoro correlato è stato integrato in Debian.

Eseguire Debian senza installarla

Un computer può eseguire Debian senza installarla sul disco fisso, eseguendola invece, per esempio, da un CD o una pennina USB. Il progetto Debian-Live fornisce questa funzionalità. Una versione "live" di Debian non è diversa da una installata. Il software viene installato e rimosso nel medesimo modo, benché il fatto che questi cambiamenti vengano conservati o meno da un avvio al successivo dipende dal fatto che il supporto sottostante sia scrivibile o non lo sia.

Vedere anche


CategoryPortal | CategoryPackageManagement CategorySoftware


TODO: cleanup/organize, CategoryRedundant: merge with Software and/or PackageManagement


  1. I nuovi utenti Debian dovrebbero ottenere tutto il loro software dai repository Debian. I manutentori Debian lavorano moltissimo per assicurare che il software nei repository Debian funzioni bene insieme e sia sicuro. Ottenere software da fonti non Debian rende nulla la (inesistente) garanzia!) La combinazione dei sistemi di gestione dei pacchetti e l'arrivo di distribuzioni Linux che forniscono grandi quantità di software cambia radicalmente l'amministrazione del sistema, soprattutto per un utente medio. Non prelevare software da fonti diverse da Debian, nemmeno dall'autore dello stesso, a meno che non si abbiano le competenze e il tempo per risolvere i problemi che ne conseguono! I principianti di Linux sono spesso abituati a ottenere il loro software direttamente dall'autore, così come da altri luoghi a caso in rete; questa pratica contribuisce all'instabilità, la mancanza di flessibilità e di sicurezza dei sistemi non Linux. Si potrebbe pensare, giacché si è abituati a ottenere software proveniente da fonti diverse e integrarlo nel sistema, che questa pratica sia gestibile, ma l'esperienza suggerisce il contrario. Prima di avventurarsi lontano dai repository Debian supportati si consiglia di aver fatto diversi aggiornamenti di sistema importanti e di poter considerare se stessi un minimo esperti di Linux in generale. (1)

  2. In quei casi in cui il software o la sua configurazione sono stati modificati per introdurre caratteristiche specifiche per Debian, tali cambiamenti vengono annotati in un documento README.Debian posto nella directory /usr/share/doc/nomepacchetto/ del pacchetto. Di norma è interessante solo per gli amministratori di server. (2)

  3. Anche le fonti non ufficiali sono "ufficialmente non ufficiali" e farebbero parte della stessa Debian se ci fossero le condizioni per farlo. Queste fonti software cercano di aderire agli altissimi standard di Debian e sono progettate per integrarsi perfettamente in Debian. Sono ben note e hanno dimostrato il loro valore nel tempo. (3)

  4. Dopo aver fatto l'installazione usando una connessione ad Internet cablata o usando solo supporti di installazione offline. (4)

  5. Il kernel, il cuore del sistema, fa da intermediario tra il resto del sistema e la maggior parte dell'hardware. Di conseguenza un kernel più recente spesso è tutto ciò che serve per il supporto di hardware recente (5)

  6. Sono disponibili Installatori non ufficiali che contengono firmware non libero e che sono più semplici da usare rispetto ad aggiungere il firmware non libero all'installatore regolare. (6)

  7. Al momento della stesura di questa pagina, il Team di sicurezza di Debian non fornisce il supporto per il software in backports.debian.org, anche se del software può avere aggiornamenti di sicurezza dai manutentori dei backport. (7)

  8. L'installatore Debian chiede se deve essere abilitata la suite updates, perciò essa può essere o meno già abilitata. (8)

  9. Naturalmente ci sono strumenti con interfaccia grafica che fanno queste modifiche per coloro che sono intimoriti dalla modifica diretta del testo. (9)

  10. In epoca pre-Squeeze, all'incirca. (10)

  11. Notare che https://deb-multimedia.org/ non è più una fonte raccomandata di pacchetti per Debian stable. (11)

  12. In ogni caso, è molto meglio ottenere software non libero dai repository ufficiali Debian che non da qualche altra parte in Internet, persino dalla fonte originale. Il software nei repository Debian si integra con Debian e viene aggiornato quando necessario per mantenere la sicurezza, per ciò che è possibile fare con il software non libero. (12)

  13. Coloro che si spaventano all'idea di dover inserire del testo in un documento possono in alternativa usare le caselle di spunta che si trovano nell'interfaccia grafica del gestore di pacchetti Synaptic. (13)