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Un demone, o servizio di sistema, è un processo eseguito sullo sfondo che viene di solito fatto partire da init durante la sequenza di avviamento iniziale. I demoni tipicamente vengono eseguiti indipendentemente dagli utenti, rimangono in ascolto per eventi e forniscono in risposta dei servizi. Alcuni dei demoni comuni sono:

Gestione dei demoni con systemd

A partire da Debian Jessie, systemd viene usato per gestire i demoni.

Controllo comune dei demoni

I demoni sono controllati con il comando systemctl:

# systemctl <COMANDO> <NOME>

dove NOME è il nome del servizio o demone. I comandi più comuni per il controllo dei demoni sono:

Per esempio, il demone sshd viene riavviato con

# systemctl restart ssh

Abilitare/Disabilitare demoni

Il comando systemctl viene usato anche per abilitare o disabilitare l'avvio di un demone durante l'avvio di sistema:

# systemctl <COMANDO> <NOME>

dove NOME è il nome del servizio o demone. I comandi più importante per abilitare/disabilitare demoni sono:

Notare che i comandi enable/disable hanno effetto sul sistema solo al prossimo avvio. Per cambiare il sistema immediatamente, usare l'opzione --now. Per esempio:

# systemctl --now disable ssh

eviterà che sshd sia fatto partire al prossimo riavvio e fermerà il demone immediatamente.

Gestione dei demoni con sysvinit

Prima di Jessie Debian faceva uso in modo predefinito degli script init in stile System V per la gestione dei demoni. Ciò permette ai demoni di funzionare in modo condizionato, in base al RunLevel attuale del computer. Ad esempio, un demone può essere configurato per essere eseguito solo quando il computer è in modalità utente singolo (runlevel 1) oppure, più frequentemente, quando in modalità multi-utente (runlevel da 2 a 5). Per maggiori informazioni, vedere Init e RunLevel.

Il Manuale Debian Policy (sezioni 9.3 e 9.4) è un'ottima risorsa per capire meglio gli script init per i demoni in Debian.

Una breve introduzione agli script init per sysvinit di Debian

Gli script init per i demoni sono archiviati in /etc/init.d/ insieme agli altri script di avvio di sistema.

Quando un demone viene abilitato o disabilitato, i collegamenti simbolici che puntano ai relativi script init vengono rispettivamente creati o rimossi dalle varie directory /etc/rc*.d/, corrispondenti ai RunLevel in cui il demone deve essere eseguito.

Questi script init vengono trattati da dpkg come file di configurazione; ciò significa che rimangono nel sistema dopo che un pacchetto viene disinstallato, a meno che non si usi l'opzione 'purge'.

Opzioni comuni per i demoni

La maggior parte degli script per i demoni accetta un insieme comune di opzioni, che possono essere passate direttamente allo script dalla riga di comando, ad esempio:

# service ssh restart
Restarting OpenBSD Secure Shell server: sshd.

Ecco una breve descrizione delle più comuni opzioni:

L'avvio e l'interruzione di un servizio in questo modo è temporaneo e non sopravvive ad un riavvio del sistema. Fare riferimento alla sezione seguente per abilitare/disabilitare i demoni in modo permanente.

Abilitare/Disabilitare demoni

Nota bene: se in dubbio fare riferimento alla documentazione del demone stesso.

Per (ri)abilitare/disabilitare un demone (usando le impostazioni e i runlevel predefiniti) eseguire il seguente comando, dove <demone> corrisponde al nome dello script init come elencato in /etc/init.d/:

# update-rc.d <daemon> enable|disable

Per maggiori dettagli su ciò che fanno questi comandi, fare riferimento alla pagina di manuale di update-rc.d.

Per maggiori informazioni sul modo di Debian di gestire e scrivere gli script, vedere Avvio basato sulle dipendenze e Script LSB di init.

Utilità grafiche per la gestione dei demoni

Esistono diversi strumenti grafici per rendere la gestione demone ancora più semplice; alcuni esempi popolari disponibili per Debian includono rcconf e sysv-rc-conf.

Vedere anche


CategoryBootProcess