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Un [[WikiPedia:Daemon_(computing)|demone]], o servizio di sistema, è un processo eseguito sullo sfondo che viene di solito fatto partire da [[it/Init|init]] durante la sequenza di avviamento iniziale. I demoni tipicamente vengono eseguiti indipendentemente dagli utenti, rimangono in ascolto per eventi di sistema e forniscono in risposta dei servizi. Alcuni dei demoni comuni sono: | Un [[WikiPedia:Daemon_(computing)|demone]], o servizio di sistema, è un processo eseguito sullo sfondo che viene di solito fatto partire da [[it/Init|init]] durante la sequenza di avviamento iniziale. I demoni tipicamente vengono eseguiti indipendentemente dagli utenti, rimangono in ascolto per eventi e forniscono in risposta dei servizi. Alcuni dei demoni comuni sono: |
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== Demoni in Debian == Debian fa uso degli script init in stile [[WikiPedia:Init#SysV-style|System V]] per la gestione dei demoni. Ciò permette ai demoni di funzionare in modo condizionato, in base al RunLevel attuale del computer. Ad esempio, un demone può essere configurato per essere eseguito solo quando il computer è in modalità utente singolo (runlevel 1) oppure, più frequentemente, quando in modalità multi-utente (runlevel da 2 a 5). Per maggiori informazioni, vedere [[it/Init|Init]] e [[it/RunLevel|RunLevel]]. |
== Gestione dei demoni con systemd == A partire da [[it/DebianJessie|Debian Jessie]], [[systemd]] viene usato per gestire i demoni. === Controllo comune dei demoni === I demoni sono controllati con il comando systemctl: {{{ # systemctl <COMANDO> <NOME> }}} dove NOME è il nome del servizio o demone. I comandi più comuni per il controllo dei demoni sono: * '''start''': avvia un servizio immediatamente * '''stop''': ferma un servizio immediatamente * '''restart''': riavvia un servizio * '''reload''': chiede ad un servizio di ricaricare la propria configurazione * '''status''': mostra lo stato attuale di un servizio Per esempio, il demone sshd viene riavviato con {{{ # systemctl restart ssh }}} === Abilitare/Disabilitare demoni === Il comando systemctl viene usato anche per abilitare o disabilitare l'avvio di un demone durante l'avvio di sistema: {{{ # systemctl <COMANDO> <NOME> }}} dove NOME è il nome del servizio o demone. I comandi più importante per abilitare/disabilitare demoni sono: * '''enable''': abilita un servizio per essere fatto partire durante la sequenza di avvio * '''disable''': non far partire il servizio durante la sequenza di avvio * '''is-enabled''': controlla se un servizio è già abilitato Notare che i comandi enable/disable hanno effetto sul sistema solo al prossimo avvio. Per cambiare il sistema immediatamente, usare l'opzione ''--now''. Per esempio: {{{ # systemctl --now disable ssh }}} eviterà che sshd sia fatto partire al prossimo riavvio e fermerà il demone immediatamente. == Gestione dei demoni con sysvinit == Prima di [[it/DebianJessie|Jessie]] Debian faceva uso in modo predefinito degli script init in stile [[WikiPedia:Init#SysV-style|System V]] per la gestione dei demoni. Ciò permette ai demoni di funzionare in modo condizionato, in base al RunLevel attuale del computer. Ad esempio, un demone può essere configurato per essere eseguito solo quando il computer è in modalità utente singolo (runlevel 1) oppure, più frequentemente, quando in modalità multi-utente (runlevel da 2 a 5). Per maggiori informazioni, vedere [[it/Init|Init]] e [[it/RunLevel|RunLevel]]. |
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== Gestire i demoni == === Una breve introduzione agli script init di Debian === |
=== Una breve introduzione agli script init per sysvinit di Debian === |
Translation(s): English - Français - Italiano
Un demone, o servizio di sistema, è un processo eseguito sullo sfondo che viene di solito fatto partire da init durante la sequenza di avviamento iniziale. I demoni tipicamente vengono eseguiti indipendentemente dagli utenti, rimangono in ascolto per eventi e forniscono in risposta dei servizi. Alcuni dei demoni comuni sono:
sshd - resta in ascolto e gestisce connessioni SSH in entrata
acpid - resta in ascolto per eventi di gestione dell'energia ed esegue script di conseguenza
apache - fornisce un server web HTTP locale
Gestione dei demoni con systemd
A partire da Debian Jessie, systemd viene usato per gestire i demoni.
Controllo comune dei demoni
I demoni sono controllati con il comando systemctl:
# systemctl <COMANDO> <NOME>
dove NOME è il nome del servizio o demone. I comandi più comuni per il controllo dei demoni sono:
start: avvia un servizio immediatamente
stop: ferma un servizio immediatamente
restart: riavvia un servizio
reload: chiede ad un servizio di ricaricare la propria configurazione
status: mostra lo stato attuale di un servizio
Per esempio, il demone sshd viene riavviato con
# systemctl restart ssh
Abilitare/Disabilitare demoni
Il comando systemctl viene usato anche per abilitare o disabilitare l'avvio di un demone durante l'avvio di sistema:
# systemctl <COMANDO> <NOME>
dove NOME è il nome del servizio o demone. I comandi più importante per abilitare/disabilitare demoni sono:
enable: abilita un servizio per essere fatto partire durante la sequenza di avvio
disable: non far partire il servizio durante la sequenza di avvio
is-enabled: controlla se un servizio è già abilitato
Notare che i comandi enable/disable hanno effetto sul sistema solo al prossimo avvio. Per cambiare il sistema immediatamente, usare l'opzione --now. Per esempio:
# systemctl --now disable ssh
eviterà che sshd sia fatto partire al prossimo riavvio e fermerà il demone immediatamente.
Gestione dei demoni con sysvinit
Prima di Jessie Debian faceva uso in modo predefinito degli script init in stile System V per la gestione dei demoni. Ciò permette ai demoni di funzionare in modo condizionato, in base al RunLevel attuale del computer. Ad esempio, un demone può essere configurato per essere eseguito solo quando il computer è in modalità utente singolo (runlevel 1) oppure, più frequentemente, quando in modalità multi-utente (runlevel da 2 a 5). Per maggiori informazioni, vedere Init e RunLevel.
Il Manuale Debian Policy (sezioni 9.3 e 9.4) è un'ottima risorsa per capire meglio gli script init per i demoni in Debian.
Una breve introduzione agli script init per sysvinit di Debian
Gli script init per i demoni sono archiviati in /etc/init.d/ insieme agli altri script di avvio di sistema.
Quando un demone viene abilitato o disabilitato, i collegamenti simbolici che puntano ai relativi script init vengono rispettivamente creati o rimossi dalle varie directory /etc/rc*.d/, corrispondenti ai RunLevel in cui il demone deve essere eseguito.
Questi script init vengono trattati da dpkg come file di configurazione; ciò significa che rimangono nel sistema dopo che un pacchetto viene disinstallato, a meno che non si usi l'opzione 'purge'.
Opzioni comuni per i demoni
La maggior parte degli script per i demoni accetta un insieme comune di opzioni, che possono essere passate direttamente allo script dalla riga di comando, ad esempio:
# service ssh restart Restarting OpenBSD Secure Shell server: sshd.
Ecco una breve descrizione delle più comuni opzioni:
start: avvia un servizio
stop: ferma un servizio
restart: riavvia un servizio senza ricaricare il suo file di configurazione
reload: invia un segnale SIGHUP al processo in esecuzione
status: restituisce lo stato di un servizio
L'avvio e l'interruzione di un servizio in questo modo è temporaneo e non sopravvive ad un riavvio del sistema. Fare riferimento alla sezione seguente per abilitare/disabilitare i demoni in modo permanente.
Abilitare/Disabilitare demoni
Nota bene: se in dubbio fare riferimento alla documentazione del demone stesso.
Per (ri)abilitare/disabilitare un demone (usando le impostazioni e i runlevel predefiniti) eseguire il seguente comando, dove <demone> corrisponde al nome dello script init come elencato in /etc/init.d/:
# update-rc.d <daemon> enable|disable
Per maggiori dettagli su ciò che fanno questi comandi, fare riferimento alla pagina di manuale di update-rc.d.
Per maggiori informazioni sul modo di Debian di gestire e scrivere gli script, vedere Avvio basato sulle dipendenze e Script LSB di init.
Utilità grafiche per la gestione dei demoni
Esistono diversi strumenti grafici per rendere la gestione demone ancora più semplice; alcuni esempi popolari disponibili per Debian includono rcconf e sysv-rc-conf.