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Questa pagina descrive come usare vari strumenti CLI (interfaccia a riga di comando) per Apt.

(Notare che una CLI o console root (in GNOME) si può quasi certamente trovare in "Applicazioni -> Strumenti di sistema -> Terminale Root" e in "Applicazioni -> Strumenti di sistema -> Terminale" si può trovare una console per utente normale.)

http://www.vanadac.com/~dajhorn/projects/lmsw/10 Spam/01 apt-get install perlstuff.png ?D]

Configurare le fonti di Apt

Apt scarica i pacchetti e li installa sul vostro computer. Per farlo si connette ad archivi di software, o fonti (in inglese source), che contengono tutti i pacchetti che si possono desiderare. Si può configurare Apt per usare una fonte (o fonti multiple) da cui ottenere questi pacchetti. Ci sono molte fonti: server web (HTTP), server FTP, dischi CD-ROM, server di rete (ecc). Generalmente gli utenti scaricano i pacchetti da Internet, dato che la maggior parte di essi non scarica tutti i 14 CD (per l'attuale rilascio di Sarge).

Modificando le fonti direttamente

Si può modificare direttamente il file che determina le proprie fonti:

Aprire una console root

# nano /etc/apt/sources.list

oppure

# gedit /etc/apt/sources.list

Modificare!

Prima si dovrebbe leggere il manuale di questo file di configurazione: digitare "man sources.list" in una finestra di console. Si può anche leggere la pagina sources.list.

Usando apt-setup

Si può usare lo strumento apt-setup che genera automaticamente righe con fonti e le aggiunge a /etc/apt/sources.list (il file che configura le fonti apt). Notare che apt-setup non cancella la configurazione esistente: semplicemente vi aggiunge in fondo ulteriori fonti. apt-setup è un assistente di configurazione per debconf.

Notare che apt-setup faceva parte di base-config che non è più disponibile in Debian Etch o Debian Unstable, si faccia riferimento a DebianInstaller/RemoveBaseConfig e a http://lists.debian.org/debian-boot/2005/12/msg00259.html per ulteriori dettagli.

Aprire una console di root

# apt-setup

Seguite la configurazione guidata!

Usando apt-spy

apt-spy genera un file sources.list (il file di configurazione per le fonti dei pacchetti per apt) al posto vostro! Misura la latenza e la larghezza di banda dei server e sceglie il migliore.

Come prima cosa è necessario installarlo e poi leggere come usarlo:

Aprire una console di root

aptitude install apt-spy

Quando si usa apt-spy è necessario includere almeno -d e la distribuzione Debian che si vuole testare. Esempio di primo uso:

# apt-spy -d stable

Questo comando controllerà tutti i repository per la versione Stable di Debian per vedere quali sono i più veloci. Se si vuole solamente controllare i repository della propria area si deve includere -a e la posizione; le aree permesse includono North America, South America, Asia, Europe e Australia e New Zealand.

Opzioni per apt-spy

Usando un programma grafico

Se si usa GNOME (non so come sia per KDE), che è il desktop predefinito in Debian, si possono configurare le proprie fonti per Apt con un programma grafico. Lo si può trovare in:

Verrà chiesta la password di root.

Installare pacchetti

Aprire una console di root

# aptitude install <pacchetto>

dove <pacchetto> è il nome del pacchetto (applicazione) che si vuole installare.

Reinstallare

Per reinstallare un pacchetto digitare in un terminale:

aptitude reinstall <pacchetto>

Per reinstallarlo insieme a tutte le dipendenze digitare:

# aptitude reinstall <pacchetto> $(apt-cache depends --recurse --installed <pacchetto> ||grep '[ ]')

Rimuovere un pacchetto

# aptitude remove <pacchetto>

dove <pacchetto> è il nome del pacchetto (applicazione) che si desidera rimuovere.

Per cancellare anche le directory e i file creati dal pacchetto dopo l'installazione, come file di configurazione o di stato (Attenzione: ciò potrebbe includere anche file modificati dall'utente), usare:

# aptitude purge <pacchetto>

Aggiornare un pacchetto

Aprire una console root

# aptitude upgrade <pacchetto>

dove <pacchetto> è il nome del pacchetto (applicazione) che si desidera aggiornare.

Mantenere aggiornato il proprio sistema

Aprire una console root

# aptitude update
# aptitude upgrade

Questo fa tutti gli aggiornamenti di pacchetti che non interferiscono con l'installazione di altri pacchetti.

# aptitude dist-upgrade

Questo fa tutti gli aggiornamenti dei pacchetti anche se richiedono l'installazione o la rimozione di qualche altro pacchetto. Controllare i pacchetti che dovranno essere RIMOSSI: ogni pacchetto lib<pippo> non è un problema. Se dovesse rimuovere qualcosa che si usa e non c'è nulla che lo vada evidentemente a rimpiazzare (es. emacs20 rimpiazzato da emacs21), si può prendere un appunto in modo da poter reinstallarlo successivamente (quando sarà disponibile un pacchetto compatibile), o si può fare il "pin" di quel pacchetto (vedere "man apt_preferences") prima di usare "dist-upgrade".

Cercare pacchetti

Aprire una console

$ apt-cache search <stringa>

dove <stringa> è un elenco di parole chiave da cercare.

Si può indirizzare l'output con una pipe (ridirigere l'output) verso "less" (un visualizzatore scorribile) dato che l'elenco potrebbe essere molto grande:

$ apt-cache search <stringa> | less

Elencare i pacchetti installati

Aprire una console

$ dpkg --list

Ulteriori letture


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